Un eccezionale ritrovamento!

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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:08






*Spalancai improvvisamente gli occhi; ero ancora nel mio letto, ma stavo sudando freddo a causa del mio incubo ricorrente. Inspirai a fondo e mi alzai, nonostante fossi decisamente in anticipo rispetto alla mia sveglia. Con calma mi vestii e sgranocchiai qualche cereale, quindi portando lo sguardo verso l'orologio, realizzai che fosse troppo presto per andare in ospedale.
Uscii nell'aria frizzante di primo mattino stringendomi nella giacca e saltai nella macchina, direzione Casa Grey.
Parcheggiai poco distante dal vialetto d'ingresso e quindi mi incamminai verso la porta. Era molto presto, ma quella casa era talmente affollata che qualcuno mi avrebbe sicuramente aperto.
Bussai e incrociai le braccia in segno di attesa. La casa era silenziosa. forse un po' troppo per i suoi normali standard. Dopo qualche minuto di attesa, avvertii dei passi leggeri scendere le scale e, improvvisamente la porta si aprì, mostrandomi uno spettacolo decisamente degno di nota: stranamore con i capelli più arruffati del solito.
Gli lanciai un sorriso strafottente.*

Buongiorno Derek…

*Dissi, quasi a bassa voce, mentre entravo in casa senza aspettare un invito.*

Meredith è sveglia?

*Gli chiesi quindi cominciando a salire le scale per raggiungere la mia amica nella sua camera da letto.*
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:12




* Era ancora nel letto quella mattina. La sveglia aveva già suonato almeno un paio di volte e Derek era già sceso in salotto per preparare la colazione.
Aveva fatto il doppio turno il giorno prima, quindi aveva tutto il tempo del mondo per rilassarsi e stare tranquilla a leggere un libro a letto. O almeno quello ero il progetto che il suo corpo figurava, invece, il suo cuore desiderava senza dubbio tornare in ospedale per assistere la Bailey nella sua appendicectomia in laparoscopia su un bambino di 8 anni.
Aprì un occhio, guardò l'ora 7.45. Richiuse gli occhi.
D' un tratto un rumore la svegliò nuovamente: era la porta. Qualcuno stava ticchettando alla porta nella speranza di farsi aprire.
Dopo qualche istante si elevò fino a mettersi a sedere e l'unica cosa che riuscì a "intuire" era la voce di Cristina che stava parlottando con Derek, al piano di sotto*
Cristina?*si chiese sbadigliando e guardando l'ora che tamburellava le 7.50. Si alzò in piedi e si infilò la felpa che era appoggiata al fondo del letto, si sporse al di fuori della porta e vide Cristina salire le scale*
Come mai così mattiniera?
* le chiese incuriosita chiudendosi la porta della stanza alle spalle*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:17




*Arrivai in cima alle scale facendo i gradini a due a due; ero stranamente sveglia e attiva quella mattina.
Mi diressi direttamente verso la camera di Meredith, quando vidi che lei era già fuori dalla porta ad aspettarmi, con un'aria assonnata e gli occhi ancora semi chiusi.*

Oh, buongiorno a te raggio di sole!

*Esclamai sfoderando un tono sarcastico. Non avevo pensato a portare un caffè alla mia amica; probabilmente sarebbe stata più felice di vedermi.*

Non riuscivo a dormire… *Le risposi alzando le spalle in segno di rassegnazione*
Vado a fare un po' di caffè, ok!?!

*Le chiesi cominciando a scendere nuovamente al piano terra, questa volta verso la cucina.
Intravidi Derek buttato sul divano, forse si era addormentato nuovamente.
Entrai in cucina, con Meredith che mi seguiva passivamente.*

Ma cosa è successo in questa casa? Come mai siete tutti così mosci?

*O forse ero io quella troppo iperattiva? Il pensiero mi sfiorò la mente per meno di un secondo.*
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:19




Sei cosciente del fatto che sono le 7.50 di venerdì mattina, unico giorno di questa settimana in cui potevo stare sotto le coperte a fare niente? * chiese con tono decisamente acido.
Stava guardando l'attività della sua amica, un qualcosa di raro per Cristina nella sua unica mattinata di riposo*
Scusa la domanda, ma come fai ad essere così attiva?*disse stropicciandosi gli occhi e sbadigliando*
Hai un'aria decisamente "strana". *la osservò meglio e cercò di capire che cosa avesse di particolare la sua amica.*

Comunque, *iniziò un altro discorso e cominciò a sorseggiare il caffè che le aveva sporto Cristina dall'altra parte della penisola in cucina* Ho una cosa da confessarti. * disse abbassando il tono della voce improvvisamente* L'altro giorno ero nell'ex studio di mia madre con Derek per fare spazio per le sue cose, e guarda che cosa ho trovato..* si alzò e si diresse verso la dispensa. Aprendo lo sportello tirò fuori da una scatola un diario dalla copertina rigida nera*
Tieni...* disse porgendole il diario*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:19




*Da quando avevo messo piede a Seattle, probabilmente avevo passato più tempo in quella casa che non nella mia stessa abitazione, e sicuramente avevo più familiarità con la macchina del caffè di Meredith che con molti colleghi.*

Avanti…non ci credo che saresti rimasta tutta la mattina nel letto!

*Esclamai sospesa. Lei era Meredith Grey; insieme, sfioravamo livelli critici di dipendenza da lavoro e chirurgia. Sapevamo entrambe che, nonostante fosse il suo giorno di riposo, non se ne sarebbe rimasta con le mani in mano a casa sua.*

Mi annoiavo a casa; continuavo a rigirarmi tra le lenzuola…e niente…non riesco a dormire. Ecco perché sono iperattiva!

*Le risposi versandole del caffè in una tazza e allungandogliela. Comincia anche io a sorseggiare il mio caffè, quando Meredith attirò la mia attenzione; dalla voce, sembrava come se avesse un gran segreto. Amavo venire a conoscenza dei segreti di Meredith; poteva anche anche un residuo adolescenziale ma mi faceva sentire parte di una grande amicizia, come del resto era la nostra.
Seguii la mia amica con lo sguardo e, incuriosita, allungai una mano per afferrare il piccolo diario.*

Che cos'è?

*Chiesi ancora prima di aprirlo; quindi feci scorrere due dita lungo la copertina di pelle nera e cedetti all'impulso di aprirlo.
Con avidità cominciai a leggere le prime righe di una pagina a caso.*

Oh mio dio! *Esclamai entusiasta* Ma è il diario di tua madre…dove l'hai trovato?
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:21




Ok, hai ragione probabilmente sarei rimasta ancora un'ora a casa e poi sarei corsa in ospedale, ma visto che sei qua... *si fermò un secondo* Guarda cos'è!*disse riferendosi al diario che le aveva appena passato.*
Ieri, io e Derek, eravamo nello studio di mia madre e aprendo uno scatolone ho trovato - insieme ad una marea di ciarpame - questo.
* bevve un sorso di caffé e si mise a sedere attorno alla penisola*
Tutto subito non ho capito che cosa fosse, dopo di che ho visto la firma di mia madre. Ho visto che parlava del Primario, di me.. e ... *piccolo sospiro* Non ho avuto il coraggio di andare avanti.
* bevve un altro sorso*
Insomma, ci pensi se dovesse parlare delle sue pratiche sessuali con il Primario oppure, ancora peggio, di quanto fossi pessima come figlia?
Sarebbe a dir poco "straziante" da leggere!
* Ed era così. Il pensiero che in quei diari potesse esserci scritto qualcosa sulla sua vita privata, che fosse al di fuori del rapporto con suo padre, era un qualcosa che non era certa di voler sapere.
Inoltre essendo datati dopo la sua nascita potevano essere presenti della allusioni alla sua infanzia, altro argomento che non voleva assolutamente ricordare.*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:23




*Il diario di Ellis Grey; continuavo a rigirarlo tra me mie minute mani come fosse una reliquia. Lo avvicinai al volto per annusarlo: sapeva di pelle e umidità, come ci si poteva aspettare da un oggetto tenuto per tutti quegli anni in uno scatolone.
Insomma, era un ritrovamento degno di nota, come se un archeologo avesse rinvenuto in diari di Indiana Jones; l'aura di misticità che aleggiava attorno alla figura di Ellis Grey, per un chirurgo, era pressappoco la stessa.*

Dici che potrebbe esserci qualche passo scabroso?

*Chiesi con un velato cenno di malizia; conoscendo la fama della madre di Meredith, probabilmente avremmo più che altro rischiato di incorrere in qualche geniale idea, o in qualche procedura d'avanguardia. Sarebbe stato pazzesco.*

Posso… *cominciai gettando un'altra occhiata alla preziosa reliquia* Insomma… posso leggerlo io se vuoi…e censurarti le parti inappropriate…

*Dubitavo ce ne fossero, ma non mi sarei fatta scappare l'occasione di poter fare un tuffo nei pensieri della Ellis specializzanda.*

O se preferisci possiamo leggerlo insieme...
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:24




Forse...* La realtà era che probabilmente era più preoccupata del fatto che non ci fosse nessuna allusione a lei e a tutta la sua esistenza piuttosto che sentire delle parole scabrose sulla vita sessuale della madre. *

Leggi il primo libro, dimmi qual è l'andamento e poi decido...Dimmi se ci sono illusioni a me, o peggio ancora, non ce ne sono! * deglutì il caffé. Era chiaramente agitata, non aveva neanche detto a Derek che cosa aveva trovato, ma quello che sapeva era senz'altro che il terrore di non sentir parlare di lei nel diario era un'incubo che ormai la assaliva da un paio di giorni.*

Per cambiare argomento.. *disse alzandosi per depositare la tazza di caffé nel lavandino* Lexie si trasferisce qui.
*disse tutto d'un fiato. Le sembrava ancora strano da dire, ma sua sorella sarebbe andata a vivere nella "casa dello studente"* Derek, l'altro giorno, quando mi ha visto portare dentro casa le cose di mia sorella * aveva davvero detto "mia sorella"?* "Basta Randagi" * le fece l'occhiolino e in quel momento Izzie scese in cucina..*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:25




Fico!

*Esclamai illuminandomi. Non vedevo l'ora di cominciare a leggerlo; a volte la curiosità mi spingeva a comportamenti anomali, e quello era uno di quei casi.
Sorseggiai tranquillamente il mio caffè, anche se era diventato praticamente freddo ormai. All'improvviso capii quale fosse la cosa che davvero turbava Meredith, e tornai a contenere il mio entusiasmo*

Oh…

*Ellis Grey era un chirurgo formidabile, brillante e progressista; un esempio per tutte le donne del nostro ambiente. Ma, decisamente, non era stata altrettanto brava come madre, anzi, dai racconti della mia amica, poetavo affermare con sicurezza che fosse davvero pessima*

Stasera lo leggerò…

*Si concluse così il discorso. L'affermazione di Meredith mi sorprese; non credevo che fosse tanto vicina alla sorellastra da chiederle addirittura di trasferirsi da lei; e pensare che inizialmente non voleva nemmeno dei coinquilini.*

E così, Lexie si aggiunge alla schiera di sfollati accolti in casa Grey…non starai mica pensando di mettere su un esercito e dichiarare guerra all'America, vero?

*Chiesi sardonicamente poco prima di avvertire dei passi su per le scale. Era Izzie; tentai di nascondere il volto dietro la tazza del caffè: dopo che la Robbins aveva deciso di affidare a me l'intervento da primo anziché alla sua specializzanda, il suoi modi si erano un po' raffreddati nei miei confronti.
Alzai le spalle, pensando che prima o poi le sarebbe passata.*

Buongiorno Iz...
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:32




* Il silenzio era piombato in cucina: il silenzio di Izzie aveva lasciato un po' di imbarazzo nell'aria e solo dopo che ebbe preso una tazza di caffé e uscì dalla cucina le due ricominciarono a parlare* Quando si alza é cosí *disse facendo un sorriso aforzato* Comunque, molto impprtante: non dirlo a nessuno. Neanche a Derek ne ho parlato... per come é fatto lui vorrebbe parlarne, leggerlo insieme..*alzó gli occhi al cielo* e roba del genere. Vietato anche solo ad accennare! *la guardó seriamente per un secondo e poi tornó la stessa meredith di sempre.
Non aveva mai pianto della mortr di sua madre, perché francamente non era stata una madre - una buona madre- ma il pensiero che la potesse dimenticare era stato sempre, sin da piccola il suo terrore. Cosí, quando l'halzeimer l'aveva colpita, e i suoi terrori si erano avverati, aveva cercato di seppellire i ricordi infelici della sua infanzia e dimenticare il suo dolore. Lo stesso dolore che aveva provato ritrovando quei diari.*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:35




*Continuai a seguire Izzie con lo sguardo; non disse niente, nemmeno rispose ai nostri saluti, e non ci guardò in faccia. Afferrò una tazza dalla dispensa, la riempì di caffè e se tornò in camera sua.*

Buongiorno a re, raggio di sole!

*Esclamai leggermente irritata. Forse era ancora arrabbiata con me per l'incidente in pediatria, ma non poteva di certo continuare ad ignorarmi per il resto dei suoi giorni, non avevamo più quattordici anni. Magari era come diceva Meredith, la mattina era sempre così di pessimo umore.*

Credi sia ancora arrabbiata con me?

*Chiesi alla mia amica prima che lei mi supplicasse di non dirlo a nessuno. Mi chiusi la bocca con un gesto della mano, come se fosse la zip dei jeans.*

Porterò i segreti di questo diario nella tomba!

*La rassicurai sforzandomi di tenere un tono più serio possibile. Feci l'ultimo sorso dalla mia tazza, quindi mi alzai per poggiarla nel lavandino.
Diedi uno sguardo all'orologio, avevo ancora un'altra mezz'oretta a disposizione, e mi risedetti di fronte alla mia amica.*

E invece, con Stranamore come procede?
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:37




Non credo * le rispose sorridendo* Izzie è un po' taciturna la mattina quando si sveglia, poi quando si riprende diventa solare come sempre, ma fino a quel momento potrebbe prenderti a morsi!* disse tirando giù le maniche della maglia.
Poi la osservò mettere il diario di sua madre nella borsa che era legata alla sedia e sorrise nuovamente*
Con Derek procede... sai com'è* dice alzando le spalle* meglio non gridare vittoria troppo in fretta. Sono ancora terrorizzata dalle parole "... e vissero tutti felici e contenti"* dice abbassando gli occhi.
Nella sua vita quelle parole non si erano avverate fino a quel momento. E anche adesso che tutto stava andando per il meglio aveva il terrore che qualunque cosa si mettesse sul loro cammino.
L'ultima volta era stata Rose, prima c'era stato Finn... E anche se adesso si sentiva più matura e pronta per una relazione, il terrore che qualcosa potesse accadere la devastava all'interno*
Sai cosa, ho paura che un mostro si presenti all'improvviso e distrugga la mia casa di candele. Ho il terrore di legarmi a lui e poi arrivi una Cerbiatta come tante e "sbam" * sbattè le mani una contro l'altra* Finito tutto per me.
E io mi ritroverei nuovamente distrutta da tutto...
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:39




*Quella era una domanda pericolosa da rivolgere a Meredith Grey; nei due anni precedenti la storia con Derek aveva preso pieghe inaspettate e c'erano stati infiniti tira e molla, ora per colpa di uno, ora dell'altro. Ora sembravano aver acquisito una certa stabilità, ma nessuno sapeva quanto sarebbe durata. L'unica cosa di cui entrambe sembravamo essere davvero certe, era che, qualora anche questo tentativo fosse fallito, Meredith ne sarebbe uscita inevitabilmente distrutta, forse anche più delle altre volte.*

Mer, la casa delle candele è solo un gesto simbolico…il vostro rapporto non si spegnerà con un soffio di vento!

*Esternai a parole i miei pensieri. Meredith e Derek erano fatto per stare insieme, e questo lo sapevano tutti, ma, per qualche strano motivo, ancora non avevano imparato a stare effettivamente insieme.*

Stavolta andrà diversamente…

*Più che altro ci speravo, perché, appunto, non potevo esserne certa al cento per cento.*

E se Stranamore si comporta male lo prendo a pugni in faccia!

*Dissi cominciando a sferrare dei pugni all'aria per dimostrare alla mia amica che non scherzavo. Guardai nuovamente l'orologio, quindi mi alzai.*

Beh…è arrivato il momento tornare alla base!

*Il mio giro visite sarebbe cominciato di lì a poco, e non volevo farmi sfuggire i casi migliori*

Se vuoi più tardi ci prendiamo qualcosa da Joe...
 
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Meredith Grey
view post Posted on 2/11/2013, 18:41




* "Mer, la casa delle candele è solo un gesto simbolico…" . Aveva ragione, era il gesto d'amore che avesse mai fatto nella sua vita cupa e triste. In quel momento la vita grigia e nera di Meredith Grey era diventata inevitabilmente rosa e rossa. Multicolor. Per poi far tombare il tutto in una sottospecie di nuvolona da uragano che la stava divorando pian piano.*
Crisitna Yang e l'ottimismo? Deve nevicare oggi? *chiese ironica lavando le tazze. *
Comunque apprezzo molto la tua idea di prenderlo a pugni in faccia oppure a calci nel sedere *disse aggiungendo alla frase della sua amica* Potrebbe essere divertente...*sorrise e osservò l'orologio*

Hai ragione! E' ora di andare....* Era pazzesco come il tempo con Cristina passasse veloce, quasi immediato. Sembrava appena arrivata, eppure era già lì da un'oretta e qualcosa.
Avevano spettegolato un po', chiacchierato della vita sentimentale di Meredith..
Il suo pensiero si interruppe all'istante*
Cristina!*disse decisa...*
Come mai sta mattina sei andata a correre? *chiese incuriosita aspettando una sua risposta logica*
Noi non corriamo. * la guardò negli occhi*
 
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Cristina Yang
view post Posted on 2/11/2013, 18:41




*Sorrisi alla battuta di Meredith; non era ottimismo, mi stavo solo sforzando di appoggiare la mia amica, perché sapevo che, tra tante situazioni, tra centinaia di cose brutte che potevano capitarle, quella che peggio riusciva a gestire era l'abbandono. Non riusciva a sopportare il fatto di perdere le persone che amava, o ancora peggio, essere abbandonata e dimenticata dalle persone che amava. Io non l'avrei mai abbandonata, e avrei fatto in modo che nemmeno Sheperd lo facesse.
Mi alzai e cominciai ad indossare sciarpa e giacca.*

Cosa?

*Risposi allarmata al suo richiamo voltandomi di scatto verso di lei.
Buttai uno sguardo in basso verso il mio abbigliamento e poi tornai nuovamente su Meredith. Effettivamente poteva sembrare che fossi andata a correre, ma sarebbe stato un evento davvero più unico che raro.
Scoppiai a ridere.*

No, no…sto bene! *Cominciai scuotendo la mano in segno di negazione* Non sono andata a correre…ma non avevo più vestiti puliti e sono dovuta uscire in tuta.

*Ecco, quella era decisamente una cosa da me*

Noi non corriamo!

*Ripetei subito dopo di lei. Terminai di vestirmi, incrocia le braccia al petto e diedi un'occhiata alla rampa di scale. Possibile che ancora nessuno dava cenno di volersi svegliare?*

Mer…stai andando in ospedale? Vuoi che ti aspetto?
 
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15 replies since 2/11/2013, 18:08   59 views
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